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Tornare alle Basi: Riduzione del Danno da Tabacco o Cessazione del Fumo? Quale Approccio è Migliore?

Cos'è la Riduzione del Danno da Tabacco e come si confronta con la cessazione del fumo?

Rispondiamo subito alla domanda: innanzitutto, smettere completamente con la nicotina è sempre consigliato. Tuttavia, la riduzione del danno da tabacco (THR) riconosce che è più facile a dirsi che a farsi. Pertanto, non si tratta di scegliere tra THR o cessazione del fumo, ma piuttosto di integrarli, permettendo ai consumatori di avere l'opportunità e le conoscenze necessarie per scegliere l’approccio più adatto a loro. Questo dovrebbe riflettersi anche nelle politiche nazionali, dove la THR deve essere considerata complementare al controllo del tabacco, e non in opposizione ad esso.

Anche se l'obiettivo finale rimane la cessazione, la ricerca ha dimostrato che "solo il 4-7% delle persone che cercano di smettere improvvisamente riesce a rimanere libero dal tabacco". In questo contesto, "la riduzione del danno da tabacco può offrire un'alternativa ai fumatori che non vogliono o non possono smettere". Inoltre, ricerche nel Regno Unito indicano che i vapers hanno una probabilità cinque volte maggiore di smettere rispetto a chi tenta di farlo senza supporto.

Ma cos’è la riduzione del danno da tabacco? E, se spesso viene presentata come opposta al controllo del tabacco e alla cessazione, come può invece contribuire allo stesso obiettivo? Come definito nel rapporto Saving Lives, che paragona la THR a un’uscita di emergenza, "la scienza e i prodotti della THR offrono un metodo basato sull’evidenza per aiutare i fumatori a ridurre i danni causati dal fumo". La THR riduce il danno sostituendo prodotti più dannosi con alternative significativamente meno nocive. Questa scala del danno può anche essere rappresentata visivamente come un continuum del rischio, in cui la THR incoraggia "i fumatori a spostarsi lungo il continuum del rischio, passando dai prodotti del tabacco ad alto rischio a prodotti alla nicotina molto meno dannosi". Infatti, uno studio pubblicato sull’Annual Review of Public Health ha rilevato che "il continuum del rischio mostra che i prodotti alla nicotina possono salvare vite a un ritmo più veloce di quanto si pensasse in precedenza".

La scorsa settimana abbiamo esaminato come la nicotina venga spesso etichettata erroneamente come nemica. Mentre continuiamo questa serie, esploreremo le categorie di prodotti presenti nel continuum del rischio, come alcuni paesi hanno adottato con successo la THR, come le persone possono contribuire alla minimizzazione del danno e molto altro. Resta sintonizzato!

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