In un mondo in cui le conseguenze del consumo di tabacco stanno ostacolando la salute della società, la necessità di elaborare strategie innovative per neutralizzare efficacemente questi impatti è fondamentale. In effetti, la Svezia rimane un paese guida per il successo della riduzione del danno da tabacco. Questo rapporto prende in considerazione l'approccio "No Smoke, Less Harm" esaminando l'uso da parte della Svezia di alternative senza fumo che contengono nicotina e come queste abbiano contribuito a un miglioramento molto migliore della salute dei suoi cittadini rispetto ad altri luoghi in Europa.
Mentre il resto dei paesi europei dimostra più o meno lo stesso livello di consumo, rispetto a loro, la Svezia ha notevolmente migliorato il numero di malattie e decessi causati dal fumo. Il fattore critico che può essere incluso in questo punto è che solo il 5,6% degli adulti svedesi sono fumatori, ovvero il 49% in meno rispetto a 60 anni fa. Questo risultato è principalmente il risultato di un maggiore utilizzo di meccanismi di somministrazione di nicotina più sicuri e senza fumo, ad esempio snus, vaporizzatori e buste di nicotina orale. In cambio, la Svezia ottiene un premio con un tasso di malattie legate al tabacco molto più basso; naturalmente il Paese vanta un tasso di cancro inferiore del 41% rispetto alla media europea.
Questo rapporto pone le basi per una discussione più ampia per esaminare come le strategie di sanità pubblica e i quadri normativi della Svezia siano stati attivamente definiti nella costruzione di una società più sana. Allo stesso tempo, il resto del mondo ha molto da emulare da questa storia di successo scandinava. Questo documento descriverà in dettaglio le prove e fornirà casi di studio a sostegno della tesi secondo cui l'approccio svedese all'uso di nicotina e alla riduzione dei danni del tabacco è efficace e vantaggioso.
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