La nuova proposta di legge del Sudafrica per controllo dei prodotti del tabacco e dei sistemi di distribuzione elettronica è ora disponibile al pubblico. È stato presentato al Parlamento nel dicembre 2022 ed è stato sottoposto ad ampie revisioni e consultazioni, delineando nuove normative e divieti per l'uso di tabacco e sigarette elettroniche.
In termini generali, il disegno di legge avanza con l'intenzione di regolamentare i prodotti per lo svapo allo stesso modo dei tradizionali prodotti del tabacco. L'obiettivo è quello di ridurre al minimo la pubblicità e la promozione dei prodotti per lo svapo, il che significa che l'industria non sarà in grado di educare le persone su alternative meno dannose ai nocivi prodotti a base di tabacco — il che non va bene!
Il disegno di legge considera lo svapo e il fumo come un'unica cosa – utilizzandoli in modo intercambiabile. La sezione 2(1)(a) della proposta di legge sul controllo del tabacco tratta erroneamente lo svapo e il fumo allo stesso modo, eppure i due semplicemente non sono la stessa cosa! Nel fumare tabacco la nicotina viene rilasciata bruciando il tabacco, che può causare malattie legate al fumo, mentre lo svapo rilascia nicotina riscaldando un liquido in un modo molto meno dannoso.
Inoltre, al Ministro della Sanità del Sud Africa verranno conferiti poteri illimitati per regolamentare gli ingredienti dello svapo, gli standard di prodotto, l'imballaggio e dove, quando e da chi i vaporizzatori possono essere venduti, senza sottoporsi ai normali processi di consultazione.
Le alternative più sicure alle sigarette classiche dovrebbero costituire la spina dorsale della riduzione dei danni da tabacco in Sudafrica ed essere viste più come una soluzione che come un nuovo problema. I prodotti per lo svapo non solo vengono regolamentati dalla proposta di legge, ma vengono anche inseriti nell'ambito delle accise come previsto nell'accisa sui prodotti del tabacco aggiornata.
L'accisa recentemente imposta sulle sigarette elettroniche ha già avuto un impatto sui rivenditori, e molti sostengono che la tassa abbia avuto l'effetto negativo di spingere i consumatori verso il mercato illegale. La nuova tassa sta spingendo i consumatori ad acquistare gli e-liquid (con il contenuto di nicotina più alto e che quindi crea maggiore dipendenza) in quanto sono un'opzione più economica, annullando l'obiettivo originale del Ministero del Tesoro di affrontare le questioni legate alla salute.
La posizione del governo riflette un profondo fallimento ideologico e l'affinità con soluzioni globali selettive che non tengono conto delle specificità dei diversi Paesi. La proposta di legge renderà molto difficile per i fumatori assidui accedere ad alternative meno dannose al fumo.
Paesi come il Regno Unito e la Nuova Zelanda hanno dimostrato che una combinazione di leggi e politiche che incoraggiano i fumatori a passare ad alternative meno dannose può dare risultati positivi.
C'è un gran numero di fumatori di lunga data che non sono riusciti a smettere di fumare e il Sudafrica non dovrebbe perdere l'opportunità di salvare la vita di queste persone rendendo ampiamente disponibili strumenti meno dannosi come le sigarette elettroniche. È estremamente importante ridurre l'onere sanitario che il fumo tradizionale ha sul sistema sanitario pubblico del Sudafrica.
Il disegno di legge è in una fase critica: il processo di partecipazione pubblica parlamentare è attualmente in corso ed è fondamentale sfruttare appieno questa opportunità per plasmare il futuro dello svapo in Sud Africa.
Il Comitato di gestione della salute accoglie tutti i commenti sul disegno di legge fino al 4 settembre 2023. Le proposte scritte possono essere inviate via e-mail a: [email protected] oppure online https://forms.gle/FLrhnvThDk8ccLG97 entro e non oltre il 4 settembre.
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