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LO STRAORDINARIO SUCCESSO DELLA SVEZIA "SMOKE FREE" FORNISCE UNA STRATEGIA CHE POTREBBE SALVARE LA VITA DI MILIONI DI PERSONE: UN NUOVO IMPORTANTE RAPPORTO

_ Gli esperti di sanità pubblica esortano i paesi di tutto il mondo a seguire l'esempio svedese _

Stoccolma, Svezia, 14 Marzo, 2023.

Esperti di sanità PUBBLICA hanno lanciato oggi (MARTEDÌ) un nuovo importante rapporto riguardante la Svezia che si avvicina a una svolta storica per diventare il primo paese europeo "Smoke Free".

Nei prossimi mesi, la Svezia sarà sulla buona strada per scendere al di sotto di un tasso di prevalenza del fumo di tabacco del 5%. Questo è il livello al di sotto del quale il paese sarà considerato ufficialmente "Smoke Free".

Nessun altro paese dell'Unione europea si avvicina nel replicare questo risultato e nessuno è attualmente sulla buona strada per raggiungerlo, neanche entro l'obiettivo dell'UE del 2040, cioè tra 17 anni.

L'innovativa strategia del paese per ridurre al minimo gli effetti nocivi del fumo di tabacco e salvare vite umane è descritta nel dettaglio in un nuovo rapporto intitolato " _ L'esperienza svedese: una strategia per una società senza fumo _", presentato oggi (link) in un seminario di ricerca internazionale a Stoccolma.

Secondo gli autori del rapporto, l'approccio della Svezia, che abbina metodi di controllo del tabacco con strategie di minimizzazione del danno, potrebbe salvare 3,5 milioni di vite nel prossimo decennio se altri paesi dell'UE adottassero misure simili.

"Smettere di fumare come accade in Svezia, salva la vita", afferma il dottor Anders Milton, uno degli autori del rapporto. "Ha salvato ogni anno più di 3.400 vite in Svezia. Se tutti gli altri paesi dell'UE facessero come la Svezia, 3,5 milioni di vite potrebbero essere salvate nel prossimo decennio, solo nell'UE."

Abbinamento del controllo del tabacco con la minimizzazione del danno

Il modello svedese abbina le raccomandazioni della Convenzione quadro dell'OMS per il controllo del tabacco (Framework Convention for Tobacco Control o FCTC), tra cui la riduzione dell'offerta e della domanda di tabacco e il divieto di fumare in determinati luoghi, ma aggiunge un elemento importante: accettare i prodotti senza fumo come alternative meno dannose.

"Si tratta di abbinare il controllo del tabacco con la minimizzazione del danno", spiega il dottor Delon Human, un altro degli autori del rapporto. "Non esistono prodotti del tabacco privi di rischi, ma le sigarette elettroniche, ad esempio, sono il 95% meno dannose delle sigarette tradizionali. È molto meglio per un fumatore passare dalle sigarette normali alle sigarette elettroniche o alle bustine di nicotina piuttosto che continuare a fumare."

Benefici per la salute pubblica per l'individuo e la società

I vantaggi della strategia della Svezia sono enormi, si tratta di un paese che ha la percentuale più bassa di malattie legate al tabacco nell'UE e un'incidenza di cancro inferiore del 41% rispetto ad altri paesi europei. Il rapporto descrive anche come la percentuale di fumatori in Svezia sia scesa dal 15% al 5,6% della popolazione in 15 anni, trovandosi sulla buona strada per raggiungere uno status "smoke free", 17 anni prima dell'obiettivo dell'UE previsto per il 2040

"La Svezia ha una strategia del tabacco di grande successo che dovrebbe essere esportata", afferma il professor Karl Fagerström, anche lui autore del rapporto.

"Sarebbe di enorme vantaggio per il mondo se più paesi facessero come la Svezia, adottando misure che riducono la domanda e l'offerta pur avendo aliquote fiscali differenziate e che incentivano finanziariamente i fumatori per passare dalle sigarette ad alternative meno dannose", ha aggiunto il dott. Fagerström.

Informazioni circa il rapporto

Il rapporto è stato commissionato dalla Health Diplomats, un'organizzazione internazionale che lavora per migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria, incoraggiare l'innovazione e l'uso della riduzione del danno per ridurre al minimo l'impatto negativo di alcol, cibo, nicotina e droghe.

Il rapporto completo è disponibile qui: Link

Alcune delle conclusioni e suggerimenti del rapporto per l'attuazione in altri paesi.

  1. Riconoscere i prodotti senza fumo come meno dannosi e che comportano un rischio significativamente inferiore rispetto al fumo. Incoraggiare i fumatori a passare dalle sigarette ad alternative meno dannose.

2: Fornire informazioni basate sui fatti. È chiaro che non esistono prodotti del tabacco privi di rischio. Ma, ad esempio, le sigarette elettroniche sono il 95% meno dannose delle sigarette tradizionali. Certamente per un fumatore è meglio passare dalle sigarette tradizionali alle sigarette elettroniche, anche se la scelta non è priva di rischi.

3: Decisioni politiche che rendano le alternative senza fumo più accessibili delle sigarette. Ad esempio, tasse differenziate che concedano ai fumatori incentivi finanziari per passare dalle sigarette ad alternative meno dannose.

Informazioni sugli autori del rapporto:

Dott. Anders Milton, ex presidente dell'Associazione medica svedese, della Croce Rossa svedese e dell'Associazione medica mondiale.

Prof. Karl Fagerström, docente ed esperto riconosciuto a livello internazionale nella ricerca sulla dipendenza e sulla cessazione del fumo.

Dr. Delon Human, medico specializzato in problemi di salute pubblica globale. Ex consulente per questioni di salute pubblica, tra gli altri, di tre direttori generali dell'OMS e del segretario generale delle Nazioni Unite.

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